2011年3月9日星期三

Mi sposto su alessandrodetoni.net

Ciao a tutti!
Vi informo che questo blog non sara' piu' aggiornato, ma i contenuti rimarranno online.

Per continuare invece a seguire le mie sconnesse elucubrazioni sulla Cina, i cinesi e il cinese, vi invito a visitare il mio blog personale:

http://alessandrodetoni.net/

2010年2月10日星期三

L’era della passività...



Il 6 febbraio sull’ Inventario 2009 della lingua cinese sono stati pubblicati i "vocaboli dell'anno". Diversi organismi nazionali, tra le quali il Centro Nazionale per la ricerca e il monitoraggio della lingua cinese, hanno segnalato 942 vocaboli particolarmente in voga nei media come nell'uso quotidiano nel corso del 2009.
Tra questi i netizens hanno eletto 被 (bei4*) vocabolo dell'anno 2009.

Per i non-sinologi, bei4 è la parola che viene anteposta al verbo per rendere la forma passiva. Ad esempio:

我打你 wo3 da3 ni3 = sogg. + vb. + ogg. = Io picchio te

我被打 wo3 bei4 da3 = sogg + 被 + vb = Io vengo picchiato

L'anno scorso inediti accostamenti come 被自杀 bei4 zi4sha1 (自杀=suicidarsi),被就业 bei4 jiu4ye4 (就业= cercare lavoro),被幸福 bei4 xing4fu2 (幸福 = rallegrarsi) e altri ancora, hanno invaso la rete e sono diventati di uso corrente.
Come molti osservatori hanno notato gli accostamenti linguistici con bei4 sono contraddittori e velati di ironia. In modo ridicolo esprimono un'insoddisfazione o una nota sarcastica rispetto a un diffuso fenomeno sociale: comportamenti, risultati o stati emotivi che all'origine non sono "prodotti" in prima persona dal soggetto, vengono attribuiti alla spontanea volontà del soggetto da persone o enti che si appropriano di questo diritto.

La diffusione della “bei4-form” riflette una sensazione, diffusa tra le masse, di essere oppresso, messo a nudo o non rispettato: in origine avevi la possibilità di esprimere il tuo pensiero, di decidere il tuo comportamento, di esercitare un tuo diritto, ma ancor prima che tu lo abbia fatto qualcun altro l'ha già fatto al posto tuo.

Per questo molti media cinesi hanno parlato di 被时代 bei4 shi2dai4, ovvero di un'epoca nella quale le masse percepiscono e mal tollerano una situazione di passività, spesso connessa alla presenza di un'autorità imperscrutabile (anche se su questo aspetto i media cinesi sono più diplomatici).

In molti casi le espressioni con il bei4 sono state usate dai netizens in riferimento all'uso strumentale delle statistiche da parte di organismi governativi. Ad esempio, laureati in cerca di occupazione scoprono che "gli è stato trovato un lavoro" (bei4 jiu4ye4), contadini del Jiangsu scoprono che il loro reddito "è stato aumentato" (被小康 bei4 xiao3kang1 = lett. "essere raggiunto un buon standard di vita")

In altri casi, come ad esempio "esser stato suicidato" (被自杀 bei4 zi4sha1), la forma passiva indica circostanze torbide nelle quali si sospetta che un suicidio annunciato dai media o da altre autorità, in realtà celi un omicidio (come nel caso di un funzionario della regione dell'Anhui, detenuto per corruzione e morto "suicida" nel marzo 2008).

Altro caldo neologismo del 2009 è sicuramente 被和谐** bei4 he2xie2, ovvero "essere armonizzato" o "essere raggiunto l'armonia", usato in riferimento ai siti che vengono censurati: Facebook, Youtube, Twitter (e molti altri) sono stati "armonizzati" nel corso del 2009.

Secondo un articolo piuttosto ottimista del Changjiang Daily e alcuni commentatori ufficiali sul sito della Xinhua (l'agenzia di stampa nazionale) l'epoca del bei è un'epoca di risveglio delle coscienze. "L'abitudine all'inerzia del "qualcuno decide al posto mio" non è ancora stata soppiantata dalla consapevolezza del "decido in prima persona", ma l'ironica insoddisfazione espressa dall'uso di inedite forme passive ci indica una tendenza diffusa verso lo sviluppo di una maggiore consapevolezza delle masse, di un maggiore senso del diritto e della responsabilità per l'individuo.

Leggendo queste osservazioni mi viene da pensare che forse l'epoca del bei4 dura da secoli e gli attuali "bei4-neologismi" ne segnino la crisi, piuttosto che l'inizio.
Ma aldilà di considerazioni su ciò che il futuro riserverà in termini di sviluppo dei rapporti individuo-società-autorità, non è per puro sadismo che vi ho ammorbato con questa lunga elucubrazione.
Volevo solo ricordare quanto la lingua sia qualcosa di fluido, che cambia con i tempi e che richiede sempre una comprensione della cultura… e come cultura non intendo quella intrappolata nelle bacheche di un museo o in un catino da bagno di epoca Ming, ma quella viva e fluida della vita quotidiana, dei media, di internet ecc.


Il numero indica il tono della parola: 1 = piatto, 2 = ascendente, 3 = discendente e ascendente, 4 = discendente.

** Ironia nell'ironia: 和谐 he2xie2 è un quasi-omofono di 河蟹 he2xie4 che significa "granchio d'acqua dolce" -> i netizens utilizzano il crostaceo per indicare la censura.

...scoprite invece da voi come "alpaca" è diventato un'imprecazione… ;)



Links:
http://news.xinhuanet.com/forum/2009-08/10/content_11834629.htm
http://news.sina.com.cn/pl/2010-02-08/081719650935.shtml
http://www.hudong.com/wiki/%E8%A2%AB%E6%97%B6%E4%BB%A3

2009年11月4日星期三

Architettura e natura, dalla musica alla lingua



Di recente in una galleria di Beijing ho visto un documentario sull'opera "Tea: A mirror of soul", lavoro del compositore Tan Dun, uno dei maggiori esponenti della musica contemporanea cinese.
Mi ha colpito molto una riflessione del musicista sulla differenza tra la musica occidentale e la musica orientale.

Riassumendo brevemente, TD sosteneva che la tradizione musicale dell'Occidente ha una struttura che ricorda l'architettura: misure precise, pesi e misure, vettori, matematica. La composizione costruisce l'impatto emotivo di un brano musicale come la mano di un architetto disegna un edificio. Al contrario la musica orientale è più vicina alla natura: i suoni dell'acqua, delle foglie, degli animali che si disperdono nel vento, forze primordiali, non quantificabili.

Se ascoltate un brano di Tan Dun (per quanto cerchi di conciliare entrambe le tradizioni), capirete con maggiore efficacia cosa intende.

Ma aldilà dell'esperienza musicale, che senz'altro consiglio, quello che mi colpisce è che la differenza che riporta Tan Dun sulle differenti tradizioni musicali mi ricorda molto la differenza tra la grammatica cinese e la grammatica italiana.

Facciamo un passo indietro e partiamo da un esempio banale ma a mio giudizio abbastanza rappresentativo (chi studia cinese può divertirsi a trovare una marea di esempi simili a questo… anzi, vi invito a farlo!).

In italiano la parola "chiaro" è inequivocabilmente un aggettivo (beninteso che qui parlo di grammatica della lingua e non di pragmatica della comunicazione).

La traduzione in cinese di "chiaro" è 清楚 che però NON è puramente un aggettivo

清楚 = chiaro -》 aggettivo
我不清楚 = Non ho capito bene/non so bene -> la frase è ellittica: il verbo è omesso e 清楚 è un avverbio
你清楚了吗? = “ti sei chiarito?” -> Hai capito chiaramente -> 清楚 assume la valenza di verbo


Chi ha delle basi di cinese sa che la polivalenza grammaticale di un'ideogramma o di una parola è un aspetto molto ricorrente della lingua cinese. Le categorie grammaticali appaiono spesso "sfumate" e di difficile comprensione per i neofiti della lingua che cercano di trovare parallelismi tra la lingua madre e la lingua oggetto di studio.

Nella lingua italiana siamo abituati a considerare ogni parola come appartenente a una singola categoria, una "convenzione" linguistica. Per intenderci la comunicazione umana è altamente convenzionalizzata e nel caso di grammatiche strutturate ("architettoniche" per riprendere l'esempio di Tan Dun) il contesto semantico non ha grande influenza nel modificare la valenza grammaticale delle singole parole. Ad esempio un verbo rimane un verbo, come in una cattedrale una colonna portante rimane una colonna portante e non può in nessun caso essere messa al posto di un elemento decorativo. Tutti gli elementi assumono un ruolo funzionale molto chiaro: si entra da una porta, la luce entra dalle finestre, i muri portanti reggono il peso della struttura ecc.

Al contrario in cinese la comunicazione è a mio parere più vicina a una comunicazione "naturale", dove il messaggio passa attraverso immagini (come in fondo lo sono i pittogrammi), ovvero a dati che acquisiscono significato in base al contesto.
In natura possiamo vedere come una porta un albero che si inarca a delimitare l'ingresso in un sentiero, ma quella che definiamo "porta" rimane sempre e comunque un albero piegato.
Il nostro 清楚 qingchu può assumere il ruolo di aggettivo ma comunque continua a rappresentare un insieme di significati che hanno a che fare con la chiarezza, il divenire o l'essere chiaro senza un'assegnazione fissa a una categoria grammaticale.

Le implicazioni di quanto sopra sono innumerevoli sia per quanto riguarda la lingua che per quanto concerne la comunicazione e la cultura... senza dilungarmi vi butto alcune keywords: architettura e natura, semplicità e complessità, comunicazione centrata sul messaggio e comunicazione centrata sulla relazione, individuo e collettività, corpo e organi, assoluto e relativo, ideale e reale...

Nei prossimi post cercherò di sviluppare questi concetti ma spero anche che quanto detto susciti domande e dubbi in chi mi legge... non teneteli per voi ma postate!

Per il momento una mia ultima considerazione è che la comprensione di una comunicazione per immagini è una tappa cruciale per lo studio del cinese.

2009年10月18日星期日

Cambio di rotta!

Ciao a tutti,

come molti di voi sapranno ho lasciato il lavoro di lettore in Cattolica e mi sono trasferito a Beijing. Contestualmente ho pensato di rendere pubblico questo spazio ma anche di fare una "virata" quanto alla finalità del blog.

Anche se nelle lezioni non c'è stato molto spazio per trattare certi temi, sono da sempre convinto che la grammatica cinese e la struttura della lingua siano molto più comprensibili se legate ad aspetti intrinseci alla cultura.

Inoltre sono convinto che la conoscenza della cultura sia essenziale per passare dalla comprensione della lingua alla struttura del pensiero e quindi alla gestione dei processi di comunicazione.

Negli anni precedenti ho tenuto dei brevi seminari e conferenze sul legame tra lingua e cultura cinese, adesso vorrei raccogliere alcune di queste riflessioni in questo blog e arricchirle con nuove idee ed estemporanei insights.

Per chi studia cinese, penso che i contenuti del sito possano fornire delle piccle "scorciatoie" per superare le difficoltà di una grammatica spesso sfuggente e difficile da sistematizzare.
Per chi invece ha una naturale curiosità verso la cultura cinese e la Cina contemporanea, mi auguro che i post offrano degli stimoli per riflettere sulle differenze culturali tra Oriente e Occidente e a comprenderne il substrato radicato nella struttura del pensiero.

Spero che la lettura sia interessante per tutti e vi invito a fare commenti e ad arricchire il blog con il vostro contributo.

Ah, essenziale aggiunta a questa pomposa premessa: la trasformazione del blog sarà lenta e si incastrerà nei miei spazi liberi, che a quanto pare saranno pochi, quindi vi chiedo perdono in anticipo se ogni tanto latiterò! :)

2009年6月12日星期五

VOTI Esame di cinese I ANNO - 12 giugno 2009

Ecco i voti del I ANNO - Esame del 12.06.09


Nella tabella trovate il voto finale, comprensivo di eventuale pre-appello.


E' evidente che il voto del pre-appello decade per tutti coloro che non hanno ottenuto la sufficienza nell'esame del 12 giugno.



Per favore non contattatemi su facebook per sapere dei voti sennò vi rimuovo :)



PS: per visionare il compito, non dovete rivolgervi a me, ma alla prof.ssa Merchionne

2009年5月14日星期四

III ANNO - appunti lez.8 + frasi di ripasso

第八课


1. 故事 讲故事 童话
per far addormentare tranquillo suo figlio,
ogni sera gli racconta una storia
他为了让孩子安静地睡着
每天晚上给他讲故事

划船
Ai cinesi piace molto andare in barca nei parchi;
nelle grandi citta' e' l'unico modo per rilassarsi
e godersi un po' d'aria fresca.
中国人很喜欢去公园划船,
在大城市是唯一的办法放松放松、
享受一点新鲜的空气。

3 龙舟

4 前后
端午节前后

5 纪念

为了纪念抗日英雄,在中国
建立了好多博物馆。

Questo orologio e' un ricordo che
mi ha lasciato mio nonno,
percio' per me e' un oggetto molto prezioso.
这个手表是我爷爷给我留下来的纪念,
所以对我是一个很宝贵的东西。

---
诗人

关心
关心一件事儿

La nostra azienda tiene molto ai suoi dipendenti,
persino i clienti se ne rendono conto (di questo)

我们公司很关心它的职员,
连顾客都意识到这件事儿

父母对孩子的关心很重要

国王
皇帝 教皇

伤心
摔伤 伤口
你别那么伤心,情况没那么严重。
我很伤心
il divorzio e' stato per lui una faccenda molto
sofferta

离婚对他是很伤心的一件事儿

自杀
杀人 杀猪 尸体 杀手
杀死 受害

当时 当地
In quel momento non sapevo di preciso
cosa fosse successo

我当时具体不知道发生什么事儿

你不能随便说他错了,你应该了解
他当时当地的情况

救 救护车
已经太晚了,谁也没救上他
救命


向河里扔米饭 向谁表示感激

后来
之后 以后
后来呢?
我当时不知道,后来才有人告诉过我

粽子


老百姓

小伙子

路过
路过一个地方
Non ho molta familiarità con quel posto,
ci sono passato una volta sola
我对那个地方不太熟悉,
我只路过一次

突然
All’improvviso mi è venuto in mente...
我突然想起来⋯⋯
狗从园里突然跳出来

姑娘
小姐
老大娘

行为
行为艺术
Il suo comportamento mi ha davvero commosso
他的行为真感动了我

结婚
结婚证 离婚

和尚

偷偷儿
小偷儿 偷看 偷吃

妻子
老婆 太太

蛇 一条蛇
这双鞋是蛇皮做的


你劝劝他给我借钱,要不我买不上票

按照
按照法律
许仙按照法海的话劝妻子喝酒
---

躺在床上
Sul letto c’era sdraiato un serpente bianco
床上躺着一条白蛇
Sulla prima pagina del libro di Yu Hua
“Brothers”c’è una storia molto buffa
在余华书里“兄弟”的第一张页写着
一个很好玩的故事

躲在

La polizia una volta arrivata sul posto
non lo ha trovato, si era nascosto nella
chiesa

警察来到当场没找到他,
他躲进教堂里

丈夫
先生 老公


打架 吵架 绑架
打一顿 打死 打败
打发时间
我玩儿电子游戏打发打发时间

对手
杀手
助手


Quel povero gatto e’stato
schiacciato da una macchina
那只可怜lian3的小猫被车压死了。

压力 我压力很大
到六月份压力就大了,天天要考试

高压 血压(高/低)

改编
这个故事后来改编小说
从前

1 non c'e' da meravigliarsi se l'unico
che ha fatto l'esame avanzato del hsk e' un cinese
难怪唯一考上高级HSK的人是个中国人。

2 non ce la faccio a lasciare cosi' il mio paese natale,
non avrei mai immaginato che ci sarebbe stato
un giorno in cui avrei lasciato questo posto.
我舍不得这样离开家乡,从来没想到
会有一天我离开这个地方

3 in passato queste performance erano
molto comuni a Beijing, gia' da tempo
i giornalisti cinesi hanno scritto articoli
sull'argomento.

原来这种节目在北京很普遍/是常见的,
中国记者早就写过有关的文章/报到

4 tra tutti i giocattoli che c'erano sul tavolo,
inaspettatamente il piccolo ha scelto
il rossetto e tutti i parenti si sono messi
a ridere e a dire che da grande sara'
sicuramente un playboy

5 从桌子上所有的玩具,小伙子竟然
选出来口红。亲戚都笑起来说长大了
肯定是个花心萝朴/花花公子

5 pian piano ti abituerai alla pronuncia
del posto, anche noi che siamo di Beijing
la prima volta che siamo venuti qui non
capivamo niente

你会慢慢地习惯当地的口音,
连我们北京人第一次来到这儿
什么也不懂

6 per fare il conduttore di un programma
televisivo, il mandarino deve essere
veramente ottimo

7 作为电视节目主持人,普通话必须
非常标准

7 la richiesta che hai presentato all'ufficio
immigrazione e' gia' stata approvata?
Se hai dei problemi ti metto in contatto
con un mio amico funzionario

你给移民局提出的申请批准了没有?
有问题我帮你联系上我一个官员朋友

8 non e' detto che quest'anno vada in Cina,
il motivo e' molto semplice:
a causa della crisi finanziaria i capi
stanno pensando se chiudere la filiale di beijing.
说不定我今年去中国,原因很简单:
因为金融危机领导在决定
要不要把北京的分公司关下/掉。


9 A dir la verita' non conosco nessuna stella del basket, ho solo fatto un po' lo sbruffone, possibile che non te ne sia accorta?

10 stasera vi preparo un piatto che ho inventato io, spero che vi piaccia altrimenti usciamo a mangiare

11 non sopporto proprio il clima di shanghai, se dovessi passare qui tutta la vita penso che impazzirei

12 questo e' uno sbaglio davvero evidente, sebbene noi tutti crediamo molto in lui, non possiamo confermare al 100% che non l'ha fatto di proposito.